XII° Coppa Puglia: Atletico Melendugno - Strudà

Minervino - 24/09/09
Gara di ritorno dell'accoppiamento eliminatorio valido per il passaggio del primo turno della fase eliminatoria di coppa Puglia.

Lo Strudà vince 2 a 1 la partita nei tempi regolamentari giocando in dieci per 75 minuti a causa dell'espulsione del portiere fuori quota Fazzi, ma per stabilire la squadra che può passare il turno c'è bisogno dei calci di rigore come da regolamento (poichè l'andata finì 2 a 1 per l'Atletico Melendugno (Minervino)).

Il risultato ai rigori è di 4 a 3 per l'Atletico Melendugno (Minervino) che passa il turno. Lo Strudà esce dalla competizione della dodicesima (XII°) edizione di coppa Puglia 2009/10 ma a testa alta.

Formazione Strudà:
FAZZI*, VALENTINI, CARROZZI (DE VITIS), CONTE, PASCALI P., TAURINO, MARTIS* (SCIOLTI*), PASCALI G., PISANO', LUCERI (MAZZOTTA), CANNOLETTA*

NOTE: Espulso Fazzi al 16

Si potrebbe dire "periodo rosso" quello dello Strudà vista la quantità di espulsioni che è costretto a subire anche perchè, come gia detto nell'articolo precedente, si tratta di provvedimenti un po' esagerati viste le situazioni di gioco. Anche in questo caso si può dire lo stesso poichè l'espulsione, decisa dall'arbitro dopo neanche un quarto d'ora di gioco ai danni di Fazzi, è inopportuna visto che è vero che il portiere può essere certamente considerato colpevole di aver fatto un'entrata in ritardo sull'attaccante del Minervino che lo puntava in velocità durante un contropiede, ma la chiara occasione da gol, considerata dall'arbitro, era ormai sfumata visto che il pallone finiva inevitabilmente fuori dopo che il sudetto attaccante se lo era allungato malamente per saltare il nostro estremo difensore. Inoltre il fallo era avvenuto fuori area mentre è stato assegnato un calcio di rigore, ancora una volta, inesistente.
Così, per difendere la porta strudese, entra, al posto di Martis, il portiere Sciolti. Questo si trova subito impegnato nella sfida del calcio di rigore che però viene calciato fuori dal rigorista del Minervino.
Lo Strudà tira un sospiro di sollievo e, anche se in dieci, cerca di fare gioco e di respingere le incursioni avversarie. Infatti nei minuti successivi si gioca soprattutto di rimessa, ripartendo con azioni di contropiede dopo avere recuperato palla in difesa. L'Atletico M. si rende un po' più pericoloso ma è lo Strudà a passare quando Taurino, raccolto un pallone respinto dalla difesa avversaria, tira col macino un rasoterra dalla tre quarti campo che si insacca in rete per l'1 a 0 Strudese.
Successivamente un'azione personale di Pascali G. propizia l'occasione del secondo gol quando questo, involatosi sulla destra, salta un avversario, arriva sul fondo e crossa in area un pallone per Pisanò che, puntuale, spinge facilmente in porta per il 2 a 0 Strudese.
Termina il primo tempo con lo Strudà che dimostra di non sentire l'inferiorità numerica.

Nel secondo tempo l'Atletico M. forza la mano ed attacca a pieno organico poichè, perdendo 2 a 0, verrebbe eliminato dalla competizione. Lo Strudà viene schiacciato nella propria metà campo ma una difesa attenta, giuidata da un impeccabile Pascali P., respinge ogni assalto. I giocatori strudesi cominciano a mostrare segni di stanchezza dovuti all'uomo in meno, e l'Atletico M. ne approfitta riuscendo ad arrivare al tiro in più occasioni ma Sciolti, in grande spolvero, difende la porta con parate acrobatiche ma efficaci, e salva il risultato quando addirittura Pascali P., nel tentativo di respingere un cross di testa fuori dall'area, indirizza involontariamente verso la propria porta impegnandolo in una parata in estremis.
Sono poche le occasioni per lo Strudà nel secondo tempo, che approfitta degli spunti personali di Pisanò, Luceri e Pascali G. per riproporsi in avanti e far rifiatare i reparti di difesa e centrocampo.
La partita volge al termine ma nei 5 minuti di recupero assegnati dall'arbitro uno svarione difensivo permette all'Atletico M. di passare: Pascali P. e Valentini intenti a respingere un tiro apparentemente innocuo indirizzato verso la porta strudese, mancano entrambi l'impatto con il pallone che passa e Sciolti, preso in controtempo, probabilmente certo che quel pallone sarebbe stato respinto, non riesce ad arrivarci per impedire il goal.
Arriva il triplice fischio e il risultat finale è di 2 a 1 per lo Strudà.

Dopo i due incontri (andata e ritorno) il risultato totale è di 3 a 3; per decretare il pasaggio del turno c'è bisogno dei calci di rigore.

Continua....