30 marzo 2010

Campionato, 27^ giornata: Strudà - Montesano

27^ GIORNATA 28/03/10

STRUDA' 2 - 5 MONTESANO

Prima in vantaggio, poi raggiunta, poi sotto di un gol e infine parità al termine del primo tempo sul risultato di 2 a 2. Lo Strudà tiene ma nel secondo tempo non resiste e perde anche questa partita prima della sosta per le feste pasquali.


23 marzo 2010

Campionato, 26^ giornata: Ugento - Strudà

26^ GIORNATA 21/03/10

UGENTO 8 - 1 STRUDA'

Niente da fare anche questa volta.


Articolo di puglia socccer:
PRESICCE: I locali superano il pur volenteroso Strudà fanalino di coda e aggiungono tre punti alla classifica. La gara è iniziata con 45’di ritardo, essendo la formazione ospite giunta molto tardi a Presicce. La squadra in trasferta, senza uomini in panchina, resta in dieci in chiusura di primo tempo quando Tarantini lascia il campo per infortunio. Alla mezz’ora della ripresa, rosso a Greco dello Strudà che rimane in campo con la doppia inferiorità numerica.

14 marzo 2010

Campionato, 25^ giornata: Strudà - UGC Cursi Melpi. Castr.

25^ GIORNATA 14/03/10

STRUDA' 0 - 2 UGC CURSI MELPI CASTR.

Nella giornata successiva al clamore della stampa locale e nazionale riguardo la retrocessione dello Strudà con due mesi di anticipo e della sua situazione in classifica che con i suoi zero punti la rende la squadra più debole d'Italia, lo Strudà ci mette impegno ma non riesce a ottenere un risultato utile neanche stavolta.
Resta ferma comunque l'intenzione della società di onorare il campionato sino all'ultimo e i giocatori e lo staff tecnico continueranno a giocare con il dovuto entusiasmo tentando di ottenere dei buoni risultati.

11 marzo 2010

Campionato gara di recupero 21^ Giornata: Strudà - Monteroni

21^ GIORNATA 11/03/10
Gara di recupero disputata in turno infrasettimanale



STRUDA' 0 - 5 MONTERONI


Lo Strudà resta a secco di gol e di punti e il Monteroni prosegue la sua marcia verso i play off per un posto in prima categoria.

10 marzo 2010

L'A.S. Strudà replica ai mister Vergari e Farlò


In seguito al clamore della stampa locale sul record negativo dello Strudà che, con i suoi zero punti in 24 partite, non può più raggiungere la salvezza,  sono usciti degli articoli sulla Gazzetta del Mezzogiorno che hanno fatto risentire i due allenatori che hanno avuto a che fare con lo Strudà tanto da indurli a contattare i giornalisti del quotidiano in questione per replicare.
La società A.S. Strudà intende pertanto spiegare alcune cose:
il mister Vergari, chiamato in questione nell'articolo uscito il giorno prima, ha ragione quando dice che con lo Strudà quest'anno non ha avuto rapporti ufficiali e infatti non ha firmato alcun contratto;
non possiamo e non vogliamo però nascondere, come neanche lui ha fatto nell'articolo del quotidiano, che, oltre ad essere stato contattato da Noi dopo le dimissioni del mister Farlò, ha supervisionato gli allenamenti della squadra e l'ha seguita in campionato per due partite seppur da spettatore, ma comunque dando indicazioni ai giocatori che avrebbero dovuto scendere in campo.
Non lo nascondiamo perchè riteniamo non ci sia nulla di cui vergognarsi anche perchè quelle furono due partite che misero alla prova il carattere della squadra e avevano ricompattato il gruppo che sperava che un cambio di allenatore potesse risollevare le sorti del campionato. Così non fu, quelle due partite vennero perse ugualmente nonostante i giocatori sembrassero avere ingranato una marcia in più forse dovuta all'entusiasmo. Per questo motivo non ci fu disponibilità da parte di Vergari di ufficializzare un rapporto con la società e tutto sfumò. Della questione allenatore comunque ne avevamo parlato già in questo post.

Per quanto riguarda la questione mister Farlò citato nel medesimo articolo del quotidiano nell'immagine sopra, lo Strudà vuole precisare alcune cose:
il rapporto tra il mister Farlò e la società è partito da inizio stagione (estate 2009) già dalla fase di preparazione per il campionato attuale e si è concluso dopo la settima partita di campionato quando il mister ha presentato le dimissioni. In questo periodo sono state disputate due gare di Coppa Puglia, un persa e una vinta (con uscita dalla competizione al primo turno eliminatorio), e sette giornate di campionato con sei sconfitte e una partita non disputata (con la United Taurisano che si è ritirata dal campionato, ndr).
E' vero che il rapporto si è concluso anche per degli screzi con la dirigenza, ma queste incomprensioni erano dovute all'assenza dei risultati sperati. 
Inoltre è inopportuno, mister Farlò, che si metta su un pulpito a fare la predica sull'atteggiamento dei dirigenti verso gli arbitri: la sensazione che gli arbitraggi ci andassero sfavorendo era condivisa da tutto l'ambiente, lei compreso. 
Ciò nonostante è sempre restata ferma la fiducia nella buona fede degli arbitri che comprensibilmente possono sbagliare. E laddove i dirigenti hanno esagerato nelle proteste, queste si sono avute più per la frustrazione che tutto andava storto più che per la cattiveria verso gli arbitri; e comunque chi ha esagerato è stato punito con le dovute squalifiche che sono state sempre rispettate. Inoltre ci teniamo a dire che nel corso del campionato non si sono verificati problemi di ordine pubblico e gli arbitri non sono mai stati importunati.
Infine vogliamo sottolineare che la società ha agito sempre per il bene della squadra di calcio Strudese; per quanto riguarda il bene del paese Strudà, sono altri i personaggi che devono occuparsene per ottenerlo, ma Noi dal canto nostro ci mettiamo l'impegno per avvicinare i giovani a questo sport e gioco diffusissimo e, tramite questi, costruire un gruppo competitivo che stimoli la cittadinanza, non solo strudese, a tifare per la propria squadra.

Lo Strudà è la squadra più debole d'Italia

Dall'articolo del TGCOM:


Punti zero, partite 21: è retrocesso
Retrocedere con due mesi d'anticipo è possibile. Certo, non è semplice. Per riuscirci, devi proprio perderle tutte. Nessuna esclusa. L'impresa, da guinness dei primati, è riuscita allo Strudà di Vernole, impegnato nel girone D di seconda categoria. Nemmeno un punticino in 21 partite giocate, 7 reti segnate e ben 95 subite, una media inglese da incubo (-43): sono questi i numeri che consegnano allo Strudà un record che rimarrà ineguagliato chissà per quanto.
Secondo il capitano della squadra, intervistato da News Mediaset, l'impegno, comunque, non è mai venuto meno e la promessa solenne è quella di continuare a dare il massimo fino al termine della stagione.
Fino a quando la matematica non darà più scampo, verrebbe da dire. Ma è troppo tardi.

Clicca per vedere il filmato del servizio di tgcom

Lo Strudà retrocede in terza categoria e suscita clamore nella stampa locale e nazionale


Lo Strudà calcio retrocede in terza categoria al termine di cinque anni di onorata seconda categoria seppur con alti e bassi. Mai come in questo campionato però lo Strudà ha fatto così male dal punto di vista dei risultati: zero punti in classifica e retrocessione matematica con due mesi di anticipo sulla fine del campionato.
La squadra onorerà il campionato sino alla fine anche perchè si vuole valutare bene cosa preveda il regolamento poichè, essendo lo Strudà "tecnicamente" penultima in classifica, potrebbe disputare i play out con la quintultima ammesso che nel regolamento non sia previsto un limite al divario di punti tra una squadra e quelle che la precedono.

Oltre alla stampa locale anche quella nazionale si è interessata a questo "record" in negativo; se ne può visionare qualche estratto nel post successivo cliccando qui.

9 marzo 2010

Campionato, 24^ giornata: Cutrofiano - Strudà

24^ GIORNATA 07/03/10

CUTROFIANO 6 - 1 STRUDA'